Le ultime sulla Guerra in Ucraina!
Aggiornamento Guerra Russia – Ucraina.
Vogliamo la Pace. Al 19 novembre 2024, la guerra in Ucraina ha raggiunto i mille giorni dall’inizio del conflitto, con tensioni ancora elevate tra le parti coinvolte. Recentemente, il presidente degli Stati Uniti uscente, Joe Biden, ha autorizzato l’uso di missili ATACMS contro obiettivi in Russia, segnando la prima volta che tali armi vengono impiegate direttamente sul territorio russo. In risposta, Mosca ha dichiarato che prenderà misure adeguate, accusando gli Stati Uniti di aver “gettato benzina sul fuoco”. Nel frattempo, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ribadito la determinazione del suo paese a non sottomettersi agli occupanti, sottolineando la necessità di costringere la Russia a una pace giusta attraverso la forza. Parallelamente, il console generale dell’Ucraina a Napoli, Maksym Kovalenko, ha evidenziato l’importanza del sostegno italiano, sottolineando la vicinanza dell’Italia all’Ucraina durante questi mille giorni di conflitto Sul fronte internazionale, la NATO ha espresso preoccupazione per l’eventuale utilizzo di armi nucleari da parte della Russia, con il capo della politica estera dell’Unione Europea, Josep Borrell, che ha avvertito che un tale atto comporterebbe una risposta militare che annienterebbe l’esercito russo. In sintesi, la situazione rimane altamente instabile, con un’escalation delle tensioni e un coinvolgimento crescente di attori internazionali nel conflitto.
Dal fronte russo invece, quali sono state le ultime dichiarazioni del presidente Putin?
Il 19 novembre 2024, il presidente russo Vladimir Putin ha approvato un aggiornamento della dottrina nucleare della Russia. Questo cambiamento indica che la Russia potrebbe considerare l’uso di armi nucleari in risposta a un attacco missilistico convenzionale da parte di una potenza nucleare. La decisione è stata presa in risposta a rapporti secondo cui l’amministrazione Biden avrebbe autorizzato l’Ucraina a lanciare missili americani a lungo raggio nel territorio russo. La nuova dottrina prevede che un attacco con missili convenzionali, droni o altri velivoli possa giustificare una risposta nucleare. Inoltre, qualsiasi aggressione … sarà considerata come un’aggressione da parte dell’intera coalizione. In precedenza, il 25 ottobre 2024, Putin aveva dichiarato che l’Occidente stava iniziando a valutare il conflitto in Ucraina in modo più “realistico” e che questo cambiamento di atteggiamento meritava un elogio. Ha osservato che, mentre in passato si parlava di infliggere una sconfitta strategica alla Russia, la retorica era cambiata, indicando una valutazione più realistica della situazione. Inoltre, il 23 ottobre 2024, durante il vertice dei Paesi BRICS a Kazan, Putin ha affermato che è in corso un processo dinamico e irreversibile di formazione di un ordine mondiale multipolare. Ha criticato l’uso del dollaro come arma da parte degli Stati Uniti e ha sottolineato la necessità di preservare la sovranità e l’integrità territoriale del Libano, chiedendo una soluzione politica e diplomatica per mantenere la pace e la stabilità in Medio Oriente.
Trump, il nuovo presidente americano, cosa dice in proposito?
Il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, ha espresso l’intenzione di porre fine rapidamente al conflitto in Ucraina attraverso negoziati diretti con la Russia. Ha dichiarato di poter raggiungere un accordo di pace entro 24 ore, sebbene non abbia fornito dettagli specifici su come intenda procedere. Secondo analisti, il piano di Trump potrebbe includere la concessione alla Russia di territori ucraini occupati, come la Crimea e parti del Donbass, in cambio della promessa di non far aderire l’Ucraina alla NATO. Questa posizione ha suscitato preoccupazioni tra gli alleati europei e in Ucraina, poiché potrebbe implicare concessioni significative a Mosca. Inoltre, Trump ha criticato l’attuale amministrazione per l’invio di armi avanzate all’Ucraina, sostenendo che tali azioni potrebbero intensificare il conflitto e aumentare il rischio di un’escalation militare. Ha sottolineato la necessità di evitare un coinvolgimento diretto degli Stati Uniti nel conflitto e di concentrarsi su soluzioni diplomatiche. In sintesi, Trump propone un approccio più negoziale e meno interventista rispetto all’amministrazione precedente, con l’obiettivo dichiarato di raggiungere una rapida risoluzione del conflitto in Ucraina.
Attualmente, cosa è rimasto dell’ ucraina? Ci sono ancora edifici in piedi, ho la distribuzione è oramai totale?
Nonostante i gravi danni subiti durante il conflitto, l’Ucraina mantiene una significativa resilienza nelle sue infrastrutture e nella vita quotidiana. Molte città hanno subito distruzioni parziali, con edifici danneggiati o distrutti, ma numerose strutture rimangono intatte e operative. Le autorità locali e la popolazione hanno intrapreso sforzi notevoli per riparare e ricostruire le aree colpite, garantendo la continuità dei servizi essenziali. Il sistema energetico ucraino ha affrontato sfide considerevoli a causa degli attacchi alle infrastrutture critiche. Tuttavia, grazie a interventi tempestivi e al supporto internazionale, la fornitura di elettricità è stata in gran parte ripristinata, sebbene permangano interruzioni in alcune zone. Le reti di trasporto, comprese strade e ferrovie, continuano a funzionare, facilitando la mobilità e il commercio interno. La comunità internazionale ha fornito assistenza significativa per la ricostruzione e il sostegno umanitario, contribuendo a migliorare le condizioni di vita nelle aree più colpite. Nonostante le difficoltà, la popolazione ucraina ha dimostrato una notevole capacità di adattamento, mantenendo attive le attività economiche e sociali. In sintesi, sebbene l’Ucraina abbia subito danni estesi a causa del conflitto, il paese conserva una struttura funzionale con edifici in piedi e servizi operativi, grazie agli sforzi congiunti del governo, della popolazione e del supporto internazionale.
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